Brioche alla zucca



In questo periodo dell'anno impervarsano ovunque zucche vuote, scheletrini, torte total black, biscotti con forme "mostruose"... devo confessare che invece a me Halloween non piace granché, non mi ha mai attratto. Una cosa che mi intriga molto invece è poter cucinare la zucca, un meraviglioso, versatile prodotto di stagione che a me piace molto, sia per le preparazioni dolci che salate e volendo fare qualcosa di speciale e dolce con la zucca, mi sono imbattuta nel web nella ricetta di una briochina morbidissima, con la purea di zucca nell'impasto. Vi assicuro che il sapore non ne risulta alterato, anzi. La zucca conferisce un gusto delicato
alla brioche e anche un colore leggermente aranciato.....il massimo del mio contributo ad halloween.
In più questa ricetta prevede l'utilizzo del lievito madre, ingrediente che sa regalare un gusto speciale ai lievitati. Ma per permettere anche a chi non lo ha di fare queste brioche perché meritano davvero, ho indicato anche il quantitativo di lievito madre essiccato che può essere usato in alternativa. Non è la stessa cosa ma è un suo buon succedaneo, molto simile come resa a quello fresco e con tempi di lievitazione un po' piú veloci.
È un ingrediente di facile reperibilità e si trova facilmente in tutti i supermercati.
Ingredienti 
350 gr farina  manitoba
150 gr farina 00
150 gr lievito madre fresco o 25 gr di lievito madre essiccato
170 gr latte intero
100 gr burro
80 gr purea di zucca
60 gr tuorli d'uovo
10 gr miele d'acacia
125 gr zucchero
Una bacca di vaniglia
5 gr latte in polvere
2 gr sale
Attrezzatura 
2 tortiere con anello a cerniera da 24 cm
Esecuzione 
Mettere a bollire la zucca e quando è pronta, schiacciarla con una forchetta e farla freddare.
Mettere il lievito madre (fresco o essiccato) in planetaria con le farine setacciate, avviare la macchina e aggiungere a filo il latte a temperatura ambiente, in cui si è sciolto il miele e la purea di zucca, ormai tiepida. Aggiungere le uova poco alla volta però, perchè dobbiamo ottenere  un impasto incordato, morbido ma non appiccicoso ed elastico. Se serve aggiungere un goccio di latte se fosse troppo duro, o un cucchiaio di farina se invece fosse appiccicoso. Sappiamo che è della giusta consistenza se si stacca dalle pareti della ciotola. Mettere il latte in polvere (se si preferisce si può omettere: è un insaporitore ma se non lo si usa non si compromette la riuscita della ricetta). Unire lo zucchero con i semi di bacca di vaniglia e farlo assorbire bene, quindi aggiungere il burro a pomata, cioè con consistenza morbida, mettendone poco alla volta. Far andare la planetaria per altri 5 minuti per far incordare meglio l'impasto che deve risultare liscio ed elastico. Lasciarlo riposare un'ora in frigorifero per far rapprendere il burro che permetterà una maggiore maneggiabilità. Quindi metterlo su una spianatoia e farne una palla che lasceremo riposare   nuovamente in frigorifero. Anche 12 ore, in base alle nostre necessità (se per esempio lo lavoriamo in serata, la notte riposa e l'indomani mattina si potrà riprendere).
Una volta tirato fuori l'impasto dal frigorifero, facciamolo acclimatare un paio d'ore, quindi mettiamolo nuovamente sulla spianatoia e dividiamolo in tante pozioni da 80/90 gr l'una. Formiamo delle palline e mettiamole nelle tortiere con anello apribile a cerniera che abbiamo imburrato. Si mette una pallina al centro e le altre a raggiera a debita distanza: una al centro e sei intorno equidistanti. Coprire con un foglio di pellicola alimentare e mettere a lievitare.
Quando le briochine avranno raddoppiato il loro volume (ci vorranno 6/8 ore con il lievito  fresco,  4/5 ore con quello essiccato), allora spennelliamole con un po' di latte e inforniamole a 170° per 30 minuti. Quindi lasciamole freddare prima di toglierle dalla tortiera e spolverare con lo zucchero a velo.

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