Buccellato



Ebbene sì, lo confesso: in Sicilia ogni scusa ed ogni festa è buona per realizzare un dolce, una prelibatezza speciale. Non manca la fantasia, ma anche la ricchezza di ingredienti, materie prime eccellenti, spezie e aromi aiutano nella creazione di prodotti ormai conosciuti ed apprezzati universalmente. Il lato positivo delle mille dominazioni che la Sicilia ha subito è che ognuna ha lasciato segni indelebili nella cultura dell'isola, nell'arte, nelle tradizioni popolari, ma anche nella cucina, permettendo anche che sapori e profumi si fondessero creando un mix che difficilmente troviamo altrove. 
Il buccellato forse è il dolce meno conosciuto fuori dai confini dell'isola, ma molto consumato nel periodo delle feste natalizie. In un impasto simile alla frolla è racchiuso un ripieno di frutta secca, cioccolato e spezie, il tutto decorato con miele e canditi ...  Diciamolo: il vero barocco in Sicilia non è nell'arte, ma nella cucina 😂 
Ingredienti
Per la pasta
500 gr farina 00
150 gr zucchero
150 gr strutto (sostituibile con il burro)
130 gr uova intere (due uova piccole)
50 ml latte
Un cucchiaino di miele
5 gr ammoniaca per dolci
1/2 bacca di vaniglia
Un pizzico di sale
Per il ripieno
500 gr fichi secchi
250 gr conserva di fichi
150 gr gocce di cioccolato
150 gr mandorle in granella
100 noci in granella
50 gr pistacchi in granella
100 gr frutta candita mista a cubetti ( meglio se arancia e zuccata)
50 gr uva passa
1/2 bicchiere di marsala
Un cucchiaino di cannella
Un cucchiaino di chiodi di garofano tritati
Attrezzatura
Cartaforno
Teglia da forno
Esecuzione
Si inizia preparando la pasta. È una specie di frolla quindi va fatta in anticipo perché è bene che riposi un po' in frigorifero. Amalgamare lo strutto con lo zucchero, il sale, le bacche della mezza bacca di vaniglia, aggiungere poco per volta il latte in cui è sciolto il miele, quindi mettere la farina miscelata all'ammoniaca ed infine un uovo alla volta. Bisogna ottenere un impasto omogeneo e consistente. Avvolgere nella pellicola alimentare e porre in frigorifero per un paio di ore. Quindi passare al ripieno.
Tritare grossolanamente i fichi, unire la composta di fichi, le granella di frutta secca (mandorle, noci e pistacchi), i canditi,  il mezzo bicchiere di marsala, l'uva passa precedentemente ammollata in acqua calda per circa 20 minuti e le polveri di cannella e chiodi di garofano. Mettere sul fuoco per 6/7 minuti. Quindi togliere dalfuoco e raffreddare bene prima di aggiungere le gocce di cioccolato. 
Trascorso il tempo di riposo della pasta, stenderla su una spianatoia infarinata fino ad uno spessore di circa mezzo centimetro, cercando di ottenere un rettangolo. Porre il ripieno sopra per tutta la lunghezza e arrotolare come fosse uno strudel. Chiudere formando una ciambella e trasferire il buccellato su una teglia con carta forno. Cuocere circa 30 minuti a 180°, spennellare di miele e infornare nuovamente per 5 minuti. Quindi far freddare bene e spennellare nuovamente con miele e guarnire con canditi a piacere e granella di pistacchi.
È indubbiamente un dolce ricco di sapore, ma vi assicuro che risulta meno stucchevole di quello che può sembrare leggendo gli ingredienti. Provare per credere.....





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