Crostata con frutta secca e mele



Sicuramente vi sarà avanzata della frutta secca che non avete consumato sotto le feste. Si compra sempre in abbondanza perché si è convinti che serva o a fine pasto o per qualche preparazione, sia dolce che salata. Dopo l'Epifania ci si rende conto che non si sono fatti proprio i conti giusti... E allora? Che si fa con tutte queste noci, con i fichi secchi e compagnia bella? Aspettiamo Natale prossimo? Anche perché fra un po', se proprio volessimo sbizzarrirci in cucina, ci sono i dolci carnevaleschi che non richiedono, in genere, grande uso di questi ingredienti... E poi viene la bella stagione e si ha voglia di usare tutta la bella frutta fresca colorata e rinfrescante che ci offre.
Quindi? Ecco la soluzione: una crostata, semplice, non troppo ricca e per un dopo pasto domenicale o una colazione "rinforzata" è perfetta. Non è neanche appesantita dal ripieno, composto soltanto da mele e qualche cucchiaio di crema pasticcera che serve più che altro da collante. Iniziamo?
Ingredienti
500 gr farina 00
150 gr zucchero
150 gr burro
130 gr uova intere (circa due uova medie)
50 gr fichi secchi sminuzzati
50 gr granella di noci
50 gr granella di mandorle
1 cucchiaino di miele
1/2 bacca di vaniglia
5 gr ammoniaca per dolci
1/2 cucchiaino di cannella
1 pizzico di sale
3 mele renette tagliate a pezzetti
200 gr crema pasticcera
Un paio di cucchiai di marmellata di fichi
Attrezzatura
Tortiera da 26 cm
Esecuzione
Iniziamo preparando la pasta frolla. Misceliamo delicatamente lo zucchero, il miele e il burro, aggiungiamo poco per volta la farina e l'ammoniaca unite precedentemente, le bacche della mezza stecca di vaniglia, il sale, la cannella e quindi un uovo per volta. Infine tutta la frutta secca sminuzzata. Facciamo amalgamare bene ma non lavoriamola troppo. L'aggiunta soprattutto dei fichi, può rendere l'impasto appiccicoso: in tal caso, ma solo se risulterà troppo appiccicoso, possiamo regolare di farina (attenzione però a non esagerare per non renderla dura in cottura. Aggiungiamo un cucchiaio alla volta e sempre lavoriamo poco).
Avvolgiamo l'impasto nella pellicola e lasciamolo riposare in frigorifero per almeno due ore.
Passiamo alla crema pasticcera da usare per il ripieno. Io ho preparato questa ricetta, dividendo per tre le dosi indicate perché non volevo usarne molta. Potrete invece fare mezza dose se vorrete un ripieno più ricco. Inoltre per smorzare il gusto intenso della frutta secca, ho preferito le mele renette per la loro acidità, ma qualunque altra qualità andrà bene.
Solo quando la crema si sarà freddata, si possono aggiungere le mele a pezzetti.
Passate le due ore, dividiamo la frolla in due parti, 2/3 e 1/3. Su una spianatoia infarinata stendiamo la porzione più grande fino ad uno spessore di 1,5 cm. Mettiamola su una tortiera imburrata e infarinata e tagliamo l'eccesso di pasta dai bordi. Spennelliamo la frolla con la marmellata di fichi. Questa operazione servirà a non far "scollare" il ripieno dalla pasta frolla una volta fredda, al momento del taglio. Vale per ogni tipo di crostata ripiena. Pensiamo a quella ricotta per esempio. Un velo di marmellata aiuterà senza alterare il gusto. Non ve ne accorgerete nemmeno. In questa ricetta ho pensato alla marmellata di fichi perché erano già presenti secchi nell'impasto, ma avrei potuto usare quella di fragole o albicocche o arance amare...
Versiamo il ripieno di mele e crema e copriamo con il disco di frolla ottenuto stendendo la porzione più piccola della pasta, anch'esso steso fino a 1,5 cm. Bucherellare il disco e piegare su esso i bordi per chiudere senza sigillare troppo.
Inforniamo per 30/40 minuto a 170°. Una volta freddata la crostata, spolverizzare con zucchero a velo e, se gradite, con un pizzico di cannella.

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