È inevitabile non legare la ricetta di questo strudel al ricordo di un viaggio a Vienna. Visitare la capitale austriaca é stato come fare un salto indietro nel tempo. Lì sembra che tutto si sia fermato a 200 anni fa. Se si visita il castello di Schönbrunn poi questa sensazione è amplificata. Un'atmosfera romantica ottocentesca aleggia ovunque... Insomma ho gradito molto! Ma c'è stato qualcosa che ha reso la mia gita viennese ancor piú gradita: è stato scoprire che un locale del castello è dedicato alla degustazione e all'insegnamento della preparazione del dolce tipico viennese: lo strudel. E una pasticciona-pasticcera come me poteva farsi sfuggire questa occasione?? É stata una festa!! Una bambina al parco giochi... E che ve lo dico a fare? Essere in vacanza e giocare a fare la pasticcera viennese... L'apoteosi! Mi hanno insegnato piccoli segreti per preparare la pasta e il ripieno che rendono speciale il gusto finale, e tecniche di lavorazione e cottura inusuali. E poi con tanto di diplomino che attesta la frequenza del corso... non vogliamo fare le fanatiche??
Ingredienti
Per la pasta
250 gr farina 00
2 cucchiai di olio di semi
125 gr acqua
Un pizzico di sale
Per il ripieno
600 gr mele al netto di buccia e torsoli e tagliate a fettine sottili o a pezzettini
50 gr pangrattato
80 gr uvetta
60 gr burro
60 gr zucchero
2 cucchiaio di cannella in polvere
Una noce di burro per ungere
Zucchero a velo per spolverare
Esecuzione
Iniziamo dalla pasta. Su una spianatoia mettere la farina a fontana. Aggiungere l'olio e il sale e poco per volta versare l'acqua nel centro. Si deve ottenere un impasto liscio, omogeneo e non appiccicoso. È probabile quindi che non serva tutta l'acqua richiesta dalla ricetta . Quando la pasta si staccherà facilmente dalle mani e dalla spianatoia, ungerla di olio e avvolgerla con la pellicola alimentare. Farla riposare mezz'ora a temperatura ambiente. Nel frattempo dedichiamoci al ripieno.
Mettere l'uvetta in ammollo in acqua molto calda per farla ammorbidire (ammetto che si usa il rum il risultato e speciale, ma certo lo strudel non deve essere destinato a bambini o astemi).
Quando tagliate le mele se volete che rimangano chiare potete versarci sopra il succo di mezzo limone. Ricordate però di asciugarle bene prima di metterle nell'impasto.
In una padella far sciogliere il burro senza farlo friggere e quindi aggiungere il pangrattato. Mescolare bene e spegnere il fuoco.
In una ciotola miscelare lo zucchero con la cannella e mettere da parte.
Passata la mezz'ora di riposo, riprendere la pasta che oramai sarà liscia e morbida. Se avete un piatto rotante usatelo che vi sarà di notevole aiuto in questa fase. Infarinare il piatto girevole o la spianatoia, mettere la pasta sopra e cominciare a stenderne i bordi. Se fate girare il piatto, mentre questo ruota voi stendete più agevolmente, altrimenti se usate la spianatoia, ruotate la pasta facendo però attenzione a non romperla. Cercate di tenere più spesso il centro, come se ci fosse un rigonfiamento. E adesso viene il bello... Ero a Vienna, ma mi sembrava di essere in una qualunque pizzeria napoletana perchè la tecnica che mi hanno insegnato era proprio quella dei pizzaioli più esperti... Infarinare le nocche delle mani e metter sopra la pasta, stendendola partendo dal centro lasciato più spesso. Dovrete ottenere uno strato così sottile da riuscire a leggere attraverso. Vi assicuro che si può, senza romperla e leggendo veramente attraverso!
A questo punto avrete una bella circonferenza di pasta. Segreto: una volta stesa, ponetela su di un canovaccio pulito e infarinato. Vi sarà di aiuto nel momento del trasferimento in teglia. Se vi sembra troppo potrete tagliare l'eccesso nei bordi, ma io non l'ho mai fatto. Cospargete i tre quarti di pasta di granella di pangrattato e burro, sopra adagiatevi le mele a fettine, lo zucchero e la cannella e l'uvetta ben strizzata. Arrotolate su se stessa la pasta e chiudete bene i bordi. Con l'aiuto del canovaccio fate scivolare lo strudel su una placca da forno imburrata o coperta con cartaforno con la chiusura verso il basso. Spennellare di burro fuso e infornare per 25 minuti a 200° . A metà cottura ungere nuovamente con il burro. Quando sarà cotto, cospargere di zucchero a velo e accompagnare lo strudel con un pò di crema alla vaniglia o della panna o del gelato.
Sarà l'apfelstrudel più buono che avrete mai mangiato... O comunque il più austriaco di tutti!!
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