torta di mele con salsa alla vaniglia


La semplicità vince sempre. Anche in cucina, soprattutto in pasticceria. Questa torta ne è l'esempio più eclatante, dove bastano delle buone mele e una salsina alla vaniglia golosa golosa per fare di un dolce classico e semplice, un signor dessert.
La ricetta base è di Montersino, della sua tortina di mele montata. Montata perchè si montano appunto tutti gli ingredienti per ottenere una massa soffice e notevolmente areata: prima gli albumi, poi il burro con lo zucchero. Io ho "solo" raddoppiato la quantità di mele utilizzate per umidificare maggiormente l'impasto, soprattutto se si desidera mangiare la torta da sola, per colazione per esempio.


Ingredienti:
Per la torta di mele:
500 gr mele renette (già private di torsolo e buccia)
250 gr di burro
250 gr farina 00
200 gr zucchero a velo
160 gr albumi
80 gr tuorli
7 gr lievito per dolci
Succo di 1 limone
Per la salsa alla vaniglia:
250 ml di panna liquida fresca
250 ml latte fresco intero
60 gr tuorli
60 gr zucchero semolato
1 bacca di vaniglia
1 cucchiaio di amido di mais (maizena)
Attrezzatura:
Tortiera da 20 cm, meglio se con anello apribile a cerniera
Frullatore elettrico
Guarnizione:
Zucchero a velo
Esecuzione:
Iniziamo con la torta. Tagliare le mele a dadini e cospargerle di succo del limone per non farle annerire.  
Per la massa montata, usando la frusta elettrica, in una ciotola montare gli albumi a neve fermissima, aggiungendo un goccio di limone per ottenere una massa bianchissima, ferma e soda. Quando sarà pronta, mettiamola da parte. Poi in un’altra ciotola unire il burro ammorbidito (dalla consistenza di una crema) con lo zucchero a velo e anche in questo caso, sempre con la frusta elettrica, montare gli ingredienti fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Quindi si aggiunge un tuorlo per volta, sempre con la frusta in funzione. In una terza ciotola miscelare bene farina e lievito, che verseremo alla massa montata di burro, zucchero e tuorli, un cucchiaio alla volta. Aiutiamoci con un mestolo di legno o una marisa (una spatola di plastica) per inserire bene le polveri, niente frusta elettrica. Come ultima operazione, in più riprese uniamo gli albumi al resto e amalgamiamo bene il tutto con gesti decisi del braccio dal basso verso l’alto, per evitare che, semplicemente mescolando, si smonti il composto. Versiamo in una tortiera imburrata e infarinata e copriamo con le mele ben asciugate, aggiungendole anche in modo irregolare. Inforniamo a 170° per 60/70 minuti, dipende dal forno. A me sono serviti anche 75 minuti, ma come sempre vale la regola dello stecchino: se quando si infilza nella torta esce asciutto, questa è cotta.
Passiamo alla salsa alla vaniglia. Per prima cosa conviene lasciare in infusione bacche e stecche della vaniglia nella panna. Io le ho messe nella stessa confezione della panna e fatto riposare in frigo. Trascorso il tempo necessario, ho usato un colino per filtrare la panna e l’ho versata con il latte in un pentolino e portato i liquidi ad ebollizione. Nel frattempo si montano i tuorli e lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e soffice. Si aggiunge per ultimo il cucchiaino di maizena e si amalgama bene. Anche così poca sarà sufficiente per far rapprendere la salsa senza che si ispessisca come una crema pasticcera.
Quando i liquidi avranno raggiunto l’ebollizione, versare tutto il composto e aspettare che riprendano il bollore. Mescolare qualche minuto.
Consiglio di servire la torta con una spolverata di zucchero a velo e con la salsa alla vaniglia calda... e i golosi sono serviti!!!



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